Violoncello di liuteria francese
Ecco la storia del mio violoncello
Era il Dicembre del 2006...
Avevo iniziato a prendere lezioni di violoncello da circa 3 mesi.
Erano già affiorati i limiti del mio primo violoncello, come... un lupo sul SI♭
Confrontandomi con la maestra convenemmo che un nuovo cello potesse essere positivo.
Ne avevo adocchiato uno all'asta su Ebay, spacciato per pezzo di liuteria,ma probabilmente di fabbrica, ma decisamente bello. Il venditore era Francese (Normandia) ed essendo un'asta non evevo la minima idea di quale cifra potesse raggiungere.
Ricordo che la scadenza fosse di sera e non avendo ancora l'ADSL a casa chiesi a qualcuno, forse Peppino, di seguirmi l'asta. La vinsi!
Di lì a pochissimo saremmo dovuti partire con Mario e Luchino per andare a trovare Pris & Nayeli in Messico e passare con loro Natale e Capodanno. Chiesi quindi al venditore di spedirmelo dopo il mio ritorno, ovvero dopo l'Epifania.
Ed ecco che il 10 Gennaio 2007 mi ritrovai a casa un bel paccone con dentro il mio nuovo violoncello. Soddisfattissimo dell'acquisto lo portai al Piloni per registrarlo e mi confermò che l'acquisto sembrasse buono.
Arrivò l'estate e la temperatura si alzò... Al ritorno delle vacanze me lo ritrovai con un'apertura sulla tavola di una decina di centimetri. Lo protai dal prode Francesco che mi rassicurò e nel giro d'un paio di giorni me lo restituì come nuovo: il legno non totalmente stagionato e la colla eccessivamente forte che hanno utilizzato sono la causa della fessura.
Arrivò il 15 Settembre 2008 e partii per l'Australia, pur di non tenerlo fermo, lo prestai a un'allieva della mia maestra e finché non ritornerò fisso a Torino, credo lo terrò a disposizione dei suoi allievi che necessitano d'un cello e non ne hanno acquistato ancora uno.
Di suono corposo, risponde molto bene all'arco, tranne il DO dal quale è un po' difficoltoso estrarne un suono bello pieno. Anche esteticamente, come si può vedere dalle foto, decisamente piacevole!